Il futuro di Lugano è anche il PSE

Rendiamocene conto: è ormai dal 2012, con la inaugurazione della Galleria Vedeggio-Cassarate che il futuro è entrato nella porta est della nostra città ben prima di trasformarsi nel fatto compiuto del Polo Sportivo e degli Eventi. 

 

Sarebbe ingiusto, oltre che incoerente, riconoscere di avere allora promesso qualcosa che non avremmo voluto perché poi oggi non siamo concordi nel realizzarlo. 

 

Ricordiamoci che le nostre decisioni si rivolgono ai cittadini prima che agli elettori. 

 

E cittadini lo siamo tutti, insieme, uguali: nel vivere il futuro che abbiamo promesso come anche la fiducia che abbiamo chiesto ed ora non possiamo tradire.

 

L’arena sportiva ed il palazzetto dello sport rendono Lugano finalmente competitiva per accogliere eventi di portata internazionale.

Ma è solo l’inizio, lo sappiamo tutti, lo sanno anche i contrari: dobbiamo evitare che questa nuova Lugano si trasformi in un quartiere fantasma dedicato allo sport solo a parole, ma che poi invece sopravviva delle sue ombre.

Spazi abitativi, amministrativi, residenziali, servizi per la popolazione, parchi pubblici aperti a tutti: questa è la vita di una città e questo si attendono i residenti nel nuovo quartiere, e non solo loro. 

Come alternativa, si vorrebbe un centro città abitato, ma senza traffico; dinamico ma silenzioso; attrattivo ma limitato nella vita residenziale. 

Questo io non lo voglio. 

Il PSE deve essere una città a tempo pieno, e non una periferia ancora una volta da ricordare per le occasioni mancate.

Gianmaria Bianchetti
Lista 12
Candidato 7

Scrivi commento

Commenti: 0